Consorzio Internazionale Batterie, è un sistema organizzato per la raccolta, il trattamento ed il recupero di rifiuti costituiti da pile e accumulatori, nato conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. 188/08 e in attuazione della Direttiva Comunitaria 2006/66.
Con il chiaro obiettivo di contribuire alla salvaguardia ambientale, Consibat opera con regole chiare e trasparenti e si attiene strettamente a criteri di economicità ed efficienza, affinché non vi siano oneri per il consumatore e l’utilizzatore finale.
Un consorzio che accomuna un ampio ventaglio di figure professionali, tutte parimenti rappresentate, per trasformare un impegno nei confronti dell’ambiente in una grande, vantaggiosa forza comune. Il nostro Consorzio opera attraverso una rete nazionale diffusa in modo capillare, con punti di raccolta presenti in tutta Italia, nei quali poter consegnare i rifiuti di pile e accumulatori in sicurezza e con la garanzia di un trattamento che rispetti la normativa vigente.
Il ritiro dei rifiuti presso i diversi punti di prelievo verrà poi organizzato da Consibat che si occuperà di contattare i trasportatori autorizzati al trasporto di rifiuti pericolosi oltre che prendere direttamente contatto con gli impianti di destino che collaborano con il consorzio per assicurare la corretta gestione del materiale a fine vita e garantirne un’operazione di recupero conforme alla normativa ambientale.
MPI Ecogreen è l’azienda controllata da TAB ITALIA SpA preposta alla gestione dei rifiuti di pile ed accumulatori oltre che essere raccoglitore per conto del Consorzio Consibat.
Grazie al proprio impianto di stoccaggio R13 di Zanica, MPI Ecogreen funge da fondamentale punto di appoggio logistico e da tramite fra i diversi detentori di batterie al piombo esauste e gli impianti di recupero.
Oltre agli impianti di recupero Italiani, cui Mpi Ecogreen cede batterie esauste attraverso il consorzio Consibat, di fondamentale importanza per il gruppo TAB risulta essere l’impianto di recupero R4 sito in Slovenia di proprietà della MPI-Reciklaža (anch’essa controllata dal gruppo TAB).
È infatti in questo impianto di recupero che avvengono le operazioni di trattamento dei rifiuti atte a garantire il riutilizzo dei materiali recuperabili. Il piombo, una volta raffinato, viene riutilizzato per produrre nuove batterie (da 60 mila tonnellate di batterie esauste si ricavano 30 mila tonnellate di piombo puro). È quindi in questo impianto che si chiude il ciclo virtuoso posto in essere da TAB sia a livello Italiano che a livello Europeo. Grazie alle tecnologie presenti nell’impianto di recupero ed all’esperienza derivante da anni di presenza nel mercato, TAB Group riesce a dar vita a nuove batterie utilizzando come materie prime i materiali che, grazie al processo di recupero, garantiscano la qualità del prodotto finale oltre al rispetto di tutte le normative ambientali in essere.